5 modi per creare newsletter efficaci
Creare newsletter efficaci è diventato ormai fondamentale. Infatti, la newsletter è uno degli strumenti di marketing più utilizzati, e anche quello con il maggiore tasso di conversione.
Se non sai ancora come creare newsletter che non finiscono nella cartella “cestino”, o che non aumentano il tasso di disiscrizione, sei arrivato nel posto giusto. In questo articolo, ti spiegherò 5 strategie che puoi utilizzare per rendere le tue newsletter efficaci.
È importante ricordare che una certa percentuale di utenti che si disiscrivono ci sarà sempre. Tutti noi, ogni giorno, riceviamo decine e decine di newsletter ed è normale decidere di non volerle più ricevere. Quello che, però, è anche importante ricordare è che con le giuste strategie è possibile mantenere gli utenti interessati ai nostri contenuti, fornendo loro valore e mantenendoli “caldi”.
Gli utenti caldi sono proprio quelli che poi investiranno nel tuo business e che ne aumenteranno il fatturato, motivo in più per creare contenuti di valore. Lascia che ti racconti quali sono i 5 modi che puoi utilizzare per creare newsletter efficaci, che ti faranno arrivare dritto nella casella “Preferiti”.
Di cosa parliamo in questo articolo:
1. Crea il tuo piano editoriale
Il primo passo da compiere, quando si tratta della creazione di contenuti, è creare un piano editoriale. Un piano editoriale ti aiuta in moltissimi modi, come monitorare gli obiettivi di marketing o mantenere una certa costanza e connessione tra le tematiche che tratti sui social, sul sito e sulla newsletter.
Inoltre, ti supporta nel creare newsletter efficaci perché, con un piano editoriale ben strutturato, pensato e con una strategia vincente, hai sempre un contenuto da creare senza che tu debba trovare l’idea all’ultimo momento.
Ecco un paio di consigli utili per creare un piano editoriale per la newsletter:
- Trova la frequenza giusta per te: se sei troppo impegnato, mandare una newsletter alla settimana può sembrarti troppo. Tuttavia, avere una certa costanza è fondamentale affinché gli utenti non si dimentichino di te. Il mio consiglio è quello di decidere quante volte inviare la tua newsletter e rispettarlo il più possibile. Se non riesci a farlo più spesso, anche un paio di volte al mese va bene, l’importante è essere costanti.
- Identifica i tuoi obiettivi. Inviare newsletter senza un obiettivo non ti aiuterà a raggiungere un certo numero di iscritti o di fatturato. Sicuramente, la newsletter è un ottimo strumento di vendita, ma deve avere un obiettivo determinato e non casuale. Se, ad esempio, il tuo obiettivo è quello di vendere, dovrai iniziare qualche mese prima a scaldare la tua audience, con contenuti di valore, consigli e suggerimenti. Se atterri nella loro casella di posta con una email di vendita senza aver scaldato un po’ il terreno, non solo non otterrai vendite, ma aumenterai anche le disiscrizioni.
2. Coinvolgi la tua audience –
Un modo per mantenere gli utenti caldi e attivi e per creare una newsletter efficace, è quello di utilizzare la tecnica del micro-commitment. Una newsletter efficace è determinata dalle statistiche, non solo di apertura o di click sul link, ma anche di interazioni con la tua audience.
Il micro-commitment è proprio questo: chiedere alla tua audience di fare una piccola azione, che può portare a diversi risultati. Ecco alcune idee per coinvolgere la tua audience attraverso il micro-commitment e i relativi obbiettivi:
- Guarda un video/leggi il blog: questo ti aiuta a determinare se l’utente è interessato a ciò che proponi nei tuoi contenuti e a spinderlo a leggerli.
- Rispondi a un sondaggio: questo è un commitment un po’ più personale, l’utente interagisce in modo indiretto con te.
- Rispondi alla mail: questa è una interazione diretta, ti dedica del tempo ed entra in contatto in modo personale con te.
Ognuno di questi implica un piccolo impegno da parte della tua audience, ma è sicuramente un buon modo per misurare quanto la tua community è attiva nella newsletter e quanto è interessata a ciò che condividi.
3. Personalizza la tua newsletter
Una newsletter che funziona fa sentire i lettori accolti, ascoltati e permette di creare un rapporto di confidenza. Personalizzare la tua newsletter è sicuramente uno dei modi per creare quel rapporto un po’ più intimo tra te e i tuoi lettori.
Infatti, creare una newsletter efficace non significa solo usare strategie complicate o funnel composti di molti passaggi, ma, come tutto, l’efficacia sta nelle piccole cose. Per personalizzare la newsletter puoi utilizzare i tuoi colori e font, ma anche utilizzare una delle armi più importanti di un imprenditore: il nome del proprio cliente.
Lascia che ti spieghi. Personalizzare la tua newsletter con i colori e i font del tuo brand aiuterà a catturare l’attenzione e a renderti riconoscibile tra le decine di newsletter che riceveranno, mentre, utilizzare il loro nome all’interno della mail, ti aiuterà a creare quel rapporto intimo e confidenziale che stai cercando.
Una newsletter con il proprio nome è un po’ come ricevere una lettera da un caro amico. Coltiva questo rapporto con i tuoi lettori e dona più valore che puoi, creerai delle ottime basi per promuovere prodotti o servizi quando ne sarà il momento.
4. Utilizza le automazioni
In questo articolo, ti ho spiegato perché la newsletter non può mancare se hai un business online, e di come ti aiuta a convertire i lettori in clienti paganti. Tutto questo avviene attraverso un funnel, che non deve per forza avere scopo di vendita.
Un funnel può avere anche l’obiettivo di farti conoscere, di parlare di un tuo progetto, di prenotare una chiamata gratuita o molto altro. Tutto questo è reso possibile grazie a uno strumento che ti aiuta a risparmiare tempo, evitandoti di compiere la stessa azione per ogni utente.
Ad esempio, nel tuo software email puoi impostare una sequenza specifica di newsletter che gli utenti riceveranno in modo automatico. Puoi decidere se inviare le email in giorni diversi oppure lo stesso giorno, questo generalmente avviene in fase di lancio di un prodotto o una promozione in scadenza.
Il software di email marketing che utilizzo per le mie newsletter è Mailerlite. Mailerlite ti permette, già nella sua versione gratuita, di creare delle automazioni che, generalmente, vengono offerte dagli altri software solo agli utenti premium.
A proposito di Mailerlite, ho creato un mini-corso completamente gratuito, per aiutarti a creare la tua lista email e la tua newsletter anche se non hai un sito. Puoi iscriverti al percorso gratuito qui.
5. Crea una newsletter responsive
Creare newsletter efficaci significa renderle leggibili su qualsiasi tipo di dispositivo mobile. Una newsletter che non si adatta allo schermo del telefono verrà facilmente eliminata, o chiusa. Questo non ti aiuta di certo a creare un rapporto confidenziale con i tuoi utenti, né a proporre loro i tuoi prodotti e servizi.
Una newsletter responsive si adatta a tutti i dispositivi sui quali viene letta, computer, tablet o telefono. Questo è uno dei consigli più importanti che ho condiviso con te fino ad ora, ecco perché:
- Oltre il 75% delle persone legge le email da dispositivi mobile, principalmente da telefono.
- Una newsletter che non si adatta allo schermo, che ha scritte o pulsanti troppo piccoli, non permette all’utente di effettuare il micro-commitment. O, ancor peggio, di acquistare.
- I click sui link delle email aumentano fino al 15% se l’email è responsive.
Tutti questi dati ci fanno capire che creare newsletter responsive non è solo utile, ma è fondamentale. Se scrivi l’email più interessante mai scritta, ma nessuno tra i tuoi utenti riuscirà a leggerla, rimarrà una email scritta bene, che non porterà a nessun risultato.
Bonus: non destinarle a spam certo
La newsletter che finisce in spam è un problema che affligge tutti quelli che utilizzano un software di email marketing con regolarità. Una newsletter che finisce in spam ha molte meno possibilità di essere letta, soprattutto se l’utente non controlla questa cartella con regolarità.
Inoltre, le newsletter che arrivano in spam vengono cancellate in modo automatico dal provider (Gmail, Hotmail, etc.), nel giro di 10-30 giorni dal ricevimento. Ma come evitare che tutto questo duro lavoro non venga mai letto dai nostri utenti?
Per prima cosa, evita gli oggetti troppo lunghi, che non possono essere letti per intero prima di aprire l’email. Gli oggetti delle email sono fondamentali se vuoi aumentare i click di apertura, quindi evita parole che faranno volare la tua newsletter direttamente nella cartella spam.
Alcune di queste parole sono: offerta, sconto, gratuito. Inoltre, evita di utilizzare caratteri speciali o accentati.
Un secondo consiglio è quello di utilizzare sempre caratteri standard per il corpo del testo della tua email. I caratteri a cui mi riferisco sono: Arial, Times New Roman e Verdana. Invece, per quanto riguarda la grandezza del testo, l’ideale è stare sotto i 16 pixel.
Infine, utilizza sempre un’email proprietaria con il tuo dominio. Un esempio? La mia email con dominio proprietario è ciao@giuliam31.sg-host.com.
Sono quindi da evitare domini quali: Gmail, Libero, Outlook, etc. Oltre a darti il vantaggio di non finire con facilità nella cartella spam, un’email proprietaria dà un carattere più professionale al tuo indirizzo email.
Conoscevi questi 5 modi per creare una newsletter efficace? Lasciami un commento e fammi sapere quali di questi 5 consigli metterai subito in pratica!